Nell’anno 1669 il Sultano Maometto IV Osmane riconobbe a Dimitrij VII Dimitrevic` le Sue prerogative come Capo di Nome e d’Arme della Dinastia Rjurik. Gli accordò il trattamento che competeva ai Bey Sovrani, garantendo protezione ed ospitalità a Lui ed ai Suoi Ordini ed Istituzioni culturali.
La tradizione vuole che la Casa Generalizia reggente la Confraternita di Santa Caterina di Somport reggesse anche il Priorato di Lingua Francese dell’Ordine e che, come tale, sia stato riconosciuto dal Re di Francia Luigi XIV (il Re Sole) con Editto del 1671.
L’Ordine si consolidò e si propagò in vari paesi d’Oriente e d’Occidente. Nel 1788 fu autorizzato a stabilirsi nel Ducato di Modena, il cui Duca Ercole III d’Este concesse la cittadinanza al Capo della Casa Imperiale di Mosca e il riconoscimento de jure dei Suoi Ordini e delle Istituzioni culturali.
L’Ordine fu confermato sotto la Regola di San Basilio ed assunse tra i suoi principali scopi quello di facilitare il viaggio a tutti i pellegrini Cristiani desiderosi di visitare i Luoghi Santi, richiamando lo spirito ecumenico dello “Editto di Milano” con il quale Costantino il Grande aveva stabilito che ai seguaci di tutte le Religioni, in modo specifico ai Cristiani, doveva essere concessa la libertà di culto.