Nella tradizione storica, Rjurik fu il capo variago di Novgorod che fondò il primo nucleo dello stato russo ed è anche il fondatore della Dinastia protagonista della costruzione delle radici dell’Europa.
La più antica cronaca russa, il Manoscritto Nestoriano, riporta che il potere gli fu conferito dalle litigiose tribù locali nel 862, riconoscendogli la superiore capacità di ristabilire l’ordine e la sicurezza. Morì nel 879.
La Dinastia fu spossessata del trono della Russia alla fine del XVI secolo.
Per accennare ai primati ed ai meriti politici della Dinastia Rjurik nei campi della letteratura epica, della diffusione del cristianesimo e della continuità dinastica bizantina, occorre soffermarsi almeno su tre importanti personaggi storici.
Rimandando al libro “L’Ombra di Igor” dello studioso Francesco Frezzato, edito da Ripostes, la più antica e più alta creazione epica letteraria del genio russo è il poema “Il Canto della Schiera di Igor”, dedicata, appunto, alle gesta di Igor, principe di Novgorod vissuto alla fine del XII secolo.
E’ un’opera coeva alle canzoni di gesta dell’Occidente: Canzone di Rolando, Cantare del Cid Campeador. L’importante poema, musicato dal compositore Aleksander Borodin, è una delle più famose opere della Russia.
Un altro personaggio storico molto importante della Dinastia è San Vladimiro Principe, detto anche Vladimir I di Kiev il Grande, ricordato dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa il 15 luglio.
Vladimir è stato l’artefice politico della più grande opera di cristianizzazione della storia.
Nel periodo immediatamente successivo a quello in cui operava il sistema missionario bizantino con i santi Cirillo e Metodio, attraverso la sua conversione cristianizzò le popolazioni del vastissimo territorio dello Stato: dai confini settentrionali dell’Impero bizantino, cioè dai fiumi Reno e Danubio, fino alla catena dei monti Urali.
Ricordato dalla storia è anche il grande principe mecenate Ivan III. Egli ha il merito storico di aver dato continuità alla dinastia bizantina.
Prese in sposa Sofia Paleologina, nipote di Costantino XI, ultimo imperatore dell’Impero bizantino e in tal modo aggiunse al suo titolo di Granduca di Mosca, il titolo imperiale bizantino.
Oggi il capo della Dinastia Rjurik è S.A.I. e R. Alfred Josef Baldacchino, uomo di grande cultura e sensibilità umana, figlio adottivo del Granduca Dimitrij X Dimitrevic’.
L’adozione dinastica, documentata da rigorosi atti notarili, ha permesso al Granduca di superare la mancanza di discendenza diretta maschile. Inoltre essa, al pari delle adozioni dinastiche degli imperatori bizantini, ha consentito una successione non soltanto basata sulla legittimità, sancita dalla costituzione del legame familiare, ma anche basata sul valore personale del successore.
Cav. Uff. Cosimo de Gioia